Delizie e confidenze pudding semi di chia app contemporaneofood
Eccoci nuovamente con il nostro appuntamento settimanale.
Oggi Parliamo dell’intervista a Sabrina Pignataro e vi raccontiamo qualcosa in più sul suo blog Delizie e Confidenze.
Potete seguire Sabrina anche sulla sua bacheca Instagram, che trasmette tanta ma tanta voglia di rimboccarsi le maniche e iniziare a cucinare, qui il suo profilo.
Sabrina, è una mamma, e una blogger davvero fantastica, il suo blog è ricco di contenuti, in particolare potete trovare ricette specifiche per intolleranti.
Vi ricordo che questa iniziativa la sto portando avanti con Cristina Saglietti del blog Contemporaneofood
Ogni settimana leggerete le interviste a blogger e appassionati di food e food photography. Lo scopo della nostra iniziativa è come vi spiegavo qui, la voglia di costruire una community di appassionati di cibo e fotografia. Gli intervistati appariranno con due diverse interviste, una sul mio blog e una su quello di Cristina.
Per l’occasione gli intervistati prepareranno una ricetta che verrà inserita nell’app di contemporaneofood, in cui rimarrà in modo permanente, e definitivamente, senza modifiche nel corso del tempo.
L’app di contemporaneo food la potete scaricare su app store e su google store.
Delizie e confidenze, pudding semi di chia, app contemporaneofood
Tornando alla intervistata di oggi per l’occasione Sabrina ci ha preparato un pudding ai semi di chia con te matcha, cocco, curcuma, frutti di bosco e …. Intanto vi lascio la lista dei suoi ingredienti, e di seguito il link alla sua ricetta.
INGREDIENTI
- Latte di cocco
- Semi di chia
- Miele
- Tè matcha
- Curcuma
- Cocco rapè
- Mirtilli
- Lamponi
- Cocco disidratato
Se volete provare a preparare la ricetta di Sabrina, il chia pudding con matcha, curcuma e cocco potete collegarvi qui al suo blog , Delizie e confidenze.
Delizie e confidenze pudding semi di chia app contemporaneofood
Ora passiamo all’intervista, vi ricordo che l’altra parte dell’intervista la potete trovare sul blog di Cristina Saglietti Contemporaneofood
1- Il tuo blog è molto ricco di contenuti, ammetto di aver impiegato un po’ per dare una sbirciatina a tutti i paragrafi. In quello in cui parli di te ho letto che hai imparato a tenere in mano la frusta ancora prima della penna, ci vuoi parlare del tuo rapporto con il cibo?
Da che ho ricordi, vedo me che ritaglio ricette dai giornali di cucina per incollarle sul mio piccolo ricettario, realizzato con un vecchio quaderno a quadretti.
Non so come spiegarlo bene, ma il cibo per me non è solo cibo, mangiare non è solo nutrirsi. Il cibo è un momento “intimo”, è stare insieme, un momento in cui ci si ritrova e si condivide pensieri, racconti, emozioni. E’ allegria, è la creatività che prende forma, è prendermi cura di chi amo, coccolarlo e confortarlo.
La mia cucina è il mio rifugio, la mia isola felice che mi ha accolto in tanti momenti particolarmente delicati. Il luogo magico nel quale tutto prende vita e dove posso esprimere liberamente la mia fantasia e creatività.
2- Racconti di te, delle rubriche a cui collabori con altre blogger, delle intolleranze del tuo bimbo, e delle strategie che hai dovuto adottare per preparare comunque dei piatti equilibrati e nutrienti senza allergeni dannosi per lui, ma non racconti di come è nato il tuo blog. Vuoi parlarci di come, quando e perché hai deciso di condividere tutto questo con gli altri?
Cucinavo già prima, amavo già prima ricevere parenti ed amici e prenderli per la gola. Ma avevo altre cose per la testa. Non pensavo nemmeno esistesse questo mondo!
Poi la gravidanza, non facile, che mi ha costretta a letto già dal quarto mese. Fu allora che ho scoperto il mondo dei blogger, e iniziai a provare il desiderio di condividere le mie esperienze con le altre future mamme che vivevano quel mio stesso problema.
Il blog nasce infatti come un diario virtuale nel quale raccontarsi e trovare supporto per le future mamme e/o neo mamme, il tutto arricchito da ricette non tanto tradizionali (che i lettori possono trovare ovunque) ma piuttosto le mie ricette familiari, le ricette “della (mia) nonna”. Da qui il nome “Delizie & Confidenze”
Ma era ancora una sorta di passatempo per me, ed il blog per molto fu movimentato poco. Gli articoli restavano per lo più nella mia mente, e quando decisi di dedicarci più tempo, quegli argomenti iniziavo a sentirli meno miei.
Si faceva invece sempre più strada la voglia di parlare di cucina.
E’ solo dopo qualche anno, e soprattutto dopo aver frequentato dei corsi di cucina e pasticceria, che il blog acquista l’importanza che ha oggi, e la voglia di condividere e parlare di cucina è tanta.
Per quanto riguarda le nuove rubriche dedicate alla cucina anallergica, beh, queste son nate dopo la scoperta di allergie alimentari di mio figlio. Un grande studio e un grande lavoro pratico mi hanno portata a farmi muovere con facilità e sicurezza in questo argomento, e penso che un consiglio in più, una proposta in più su questo tema non faccia male ma anzi, può esser di grande aiuto per chi si trova ad affrontare tutto questo per la prima volta.
Oggi collaboro con diversi marchi italiani e non (ed è un lavoro meraviglioso per me), e collaboro con delle colleghe e amiche foodblogger ad alcune rubriche online che mi danno una emozione e una gratificazione unica!
3- Cosa pensi del foodblogging attuale? Cerco di essere meno generica, credi che nonostante il web ormai sia invaso di foodblogger più o meno bravi, ci sia ancora spazio per tutti, e soprattutto per coloro che amano condividere contenuti di qualità?
Si, vero, il web è saturo ed il food è stato toccato e trattato in ogni sua forma, argomento, approfondimento. Ma credo che se si intraprende questa strada e lo si fa con vera passione, se si condividono dei contenuti validi, si, credo si riesca a trovare il proprio spazio.
Non basta però cucinare bene. Bisogna sapere cosa si cucina, bisogna conoscere la storia di quel piatto, e soprattutto, bisogna conoscere bene i singoli alimenti utilizzati.
Oggi diventa importante anche saper immortalare il piatto in uno scatto, e se si riesce a far emozionare con una foto, allora si, ci si può far strada ancora in questo mondo.
Non è sempre semplice però, e farsi notare tra i tanti richiede un duro lavoro, un’assidua presenza, un impegno maggiore. Lo vivo sulla mia pelle, e a volte nonostante tanto impegno, tanto studio, tanto lavoro e tanta dedizione, sembra non riesca mai ad arrivare…
4- Nel leggere tra le righe del tuo blog si avverte la passione che metti in quello che fai. Sarei curiosa di sapere se hai mai provato sconforto o paura di non riuscire o di non farcela; magari oppressa dalle difficoltà della gestione di tutto, il lavoro, la casa, il bambino… ti è mai balenato per la testa di mollare tutto, di abbandonare questa tua passione? E se si, perché poi hai ricominciato?
Uh, si, per ben due volte!
La prima volta fu qualche anno fa, quando il blog aveva una facciata completamente diversa dall’attuale, e fu esclusivamente per mancanza di tempo, perché non riuscivo a dedicarmi al blog quanto avrei voluto. Ogni giorno che ero assente con una pubblicazione, perdevo un lettore. Ogni giorno che non passavo a commentare un altro blog, perdevo un commento. Ma poi acquistavo un libro nuovo, studiavo di un nuovo argomento, realizzavo un nuovo piatto su quanto appena studiato e no, dovevo condividerlo!!
La seconda volta invece fu un pochino più seria, ero determinata a mollare tutto. Ero amareggiata e sconfortata. Mi sentivo anche offesa. Decidermi a tornare non fu una mia scelta, o meglio, non lo feci da sola.
Volevo far parte di un gruppo, di un network di food blogger, e la loro risposta secca, negativa, fu più di una porta sbattuta in faccia.
A peggiorare il mio stato d’animo fu l’aver ritrovato qualche giorno dopo la mia pubblicazione lo stesso argomento, quasi le stesse parole, la “stessa pappa” sul blog di una amica con la quale avevo una confidenza nella realtà. E la cosa si ripeté di lì a breve con un secondo argomento. A differenza mia però, il suo numero di lettori e di commenti aumentava sempre più, pur offrendo la copia di quanto già scritto da me, e immagini inferiori alle mie.
Beh, tutto questo non lo presi affatto bene. E volevo mollare davvero tutto.
Era scesa anche nella vita di tutti i giorni la voglia di cimentarmi in cose nuove in cucina. Fu per questo forse che mio marito mi spronò a riprendere in mano il blog. Un giorno mi fece vedere dei template, e mi chiese di sceglierne uno che era per un lavoro importante, senza specificarmi altro. Li visionai per giorni, poi ne scelsi uno e la sera mi fa “ho appena acquistato il template che ti piace, ora hai un nuovo blog e devi rimetterti in gioco. Nuovo template, nuova tu come blogger”. Studiammo insieme ogni particolare del blog, dall’impaginazione ai colori, dalle colonne ai caratteri, tutto insieme, io e lui. Ed eccomi tornata, con il nuovo “D&C” che conoscete oggi.
5- In tre parole come definiresti il tuo blog. Il mio blog è…
Difficile rispondere a questa, sai! Il mio blog in tre parole…Vediamo: utile, confidenziale, gustoso.
Grazie Sabrina è stato davvero un piacere conoscerti, e conoscere il tuo bellissimo lavoro “Delizie e Confidenze”.
Per quanto riguarda la nostra rubrica l’appuntamento è alla prossima settimana, intervisteremo un’altra/o bravissima/o blogger.
Se anche tu vorresti essere intervistata/o ti ricordo che puoi contattare me e Cristina su Instagram nella chat diretta, oppure scrivendomi qui sul blog, o a questo link direttamente sul blog di Cristina.
Lo sai che Paprika e Cannella ha la NEWSLETTER, iscriviti anche tu per non perdere tutte le nuove ricette, gli approfondimenti e tante altre novità.
Puoi trovare il format per l’iscrizione nella HOME del blog, proprio QUI.